ESCAPE='HTML'

Questo sito web e rivolto a tutti quei motociclisti

che sognano di prendere la loro compagna a due ruote

e con essa girare  l'Italia e il mondo in libertà.

Dai miei viaggi si possono prendere spunti e idee

per progetti piccoli e grandi.

Un doppio lampeggio a tutti

Per qualsiasi informazione

ANDATE NELLA SEZIONE CONTATTI

GRAZIE

 

 

 ESCAPE='HTML'
 ESCAPE='HTML'

Presentazione   
Mi chiamano  "Fil" Filippo  Razza per l'anagrafe, vivo a Torino dal lontano 1969 ma sono un Siciliano doc.
Mi sono sempre guadagnato da vivere facendo il piccolo imprenditore nel campo della termo idraulica.
Sono entrato a far parte del mondo dei pensionati con gennaio 2015  "da questo si capisce che giovane non sono".
Ho iniziato ad andare in moto all'età di 34 anni e da quel momento non mi sono più fermato, confesso che sono "malato" malato di una malattia che mi porta benessere interiore e felicità esteriore.
Ho avuto è ho tutt'ora la fortuna di aver trovato una compagna di vita che mi ha sempre seguito fino alla sofferenza "a volte fisica dei nostri viaggi" ma si sa la passione forgia il metallo più duro.

Sono alla meta del milione di chilometri percorsi attraverso l'Europa, l'Africa, l'Asia, paesi dell'Est, Russia, Sud America, uscite domenicali e tutte le volte che ho preso la moto.

Non stò quì ad elencare tutti i miei viaggi fatti durante il mio percorso motociclistico, per questo vi rimando sulla barra di navigazione dove chi ha voglia e piacere, può leggere e guardare alcune foto.

Per me il viaggio è fatto per conoscere popoli e culture diverse, soffermarmi con loro, fare due chiacchiere (più delle volte anche con solo gesti) visitare città, vedere paesaggi e siti storici (non

solo per macinare chilometri, per il semplice fatto di piantare una bandierina)

Attraversare il territorio e come vedere un film che ti scorre davanti mentre stai comodamente seduto sul  sellino della moto. 

Il paesaggio cambia in continuazione, si passa dalla pianura alle colline, dalla steppa alle montagne, dai prati in fiore ai deserti.

Ti accorgi che il viso della popolazione si modifica in continuazione, gli occhi cambiano forma la lingua diventa diversa "alle volte indecifrabile".

Tutto questo ha modificato il mio pensiero e arricchito la mia anima fino al punto di cambiarla.

Vedere persone nella povertà assoluta che ti accolgono come un ospite sacro dandoti da dormire, da mangiare e cercando di esserti di aiuto in tutto senza nessun interesse di sorta.

Gente poverissima nel bene esteriore ma di una ricchezza nell'animo disarmante

Tutto questo mi ha falto riflettere molto, chiedendomi chi fosse veramente la persona così detta più civilizzata.

Noi? no!, noi abbiamo perso tutto, la modernità ed il benessere ci hanno privato della più che minima

umiltà, bontà, altruismo e serenità interiore, quello che c'è rinmasto è l'arroganza ed il Dio denaro tutto il resto e un opzional nemmeno più proposto .

Viaggiare e ancora viaggiare, perchè voglio imparare e riempire molti angoli del mio sapere ancora liberi